HOT-MELT E TECNOPOLIMERI
UN’ECCELLENZA DELLA PROVINCIA DI PAVIA CHE FA DELLA CONTINUA RICERCA, DELLA SPERIMENTAZIONE E DELLO SVILUPPO DI SOLUZIONI INNOVATIVE I PROPRI FIORI ALL’OCCHIELLO.
OLTRE
“La nostra azienda chimica, che fa polimeri speciali per una serie di applicazioni, ha in sostanza due anime: una è legata agli adesivi senza solvente (quelli comunemente definiti hot-melt); l’altra, invece, riguarda i tecnopolimeri, utilizzati attraverso stampaggi a iniezione per produrre pezzi di vario tipo. Sotto il profilo tecnico, i polimeri sono in effetti molto simili: divergono però le applicazioni.”
Massimo Cattaneo (52 anni, bergamasco di origine, laureato in Chimica Industriale, dal 2012 amministratore delegato) sintetizza così la realtà di SIPOL®, un’altra eccellenza della provincia di Pavia.
L’azienda, che ha sede nella zona industriale di Mortara, è stata fondata nel 1998 da un imprenditore vigevanese: Orfeo Giusto, alla tenera età di 63 anni, con l’appoggio di alcuni amici fidati, lanciò una nuova sfida in un settore dove, peraltro, poteva vantare una notevole esperienza accumulata nel corso di una vita dedicata al lavoro e, appunto, all’imprenditoria. La costruzione del sito produttivo originario è durata un paio d’anni e l’azienda ha cominciato ad operare nell’anno 2000.
Fin dall’inizio i soci fondatori decisero di non utilizzare alcuna linea di credito finanziando l’impresa e l’investimento iniziale è stato finanziato esclusivamente con mezzi propri.
La redditività dell’azienda ha successivamente permesso la realizzazione di successive espansioni (le principali nel 2007 e nel 2014) attraverso l’utilizzo dell’auto-finanziamento generato dalla gestione. La politica dei “mezzi propri” seguita con coraggio e determinazione ha fatto che l’azienda tuttora costituisca uno di quei rari esempi di PMI “debt-free”.
D’altro canto la tipologia di attività ed i numeri relativi al bilancio appaiono significativi: fatturato oltre i 20 milioni di euro con 35 dipendenti. La tipologia particolarissima dei prodotti che vanno esclusivamente in applicazioni di nicchia fanno di SIPOL® una PMI Italiana che opera in maniera globale con un fatturato realizzato per Il 25% in Italia, il 45% nel mercato comunitario ed il restante 30% fuori dai confini europei.
L’acronimo SIPOL® (Società Italiana Polimeri) contiene il DNA, la vera essenza dell’azienda mortarese. La mission aziendale e le competenze del gruppo di chimici che lavora in Ricerca e Sviluppo sono focalizzate nello sviluppo di polimeri speciali “fatti su misura” per l’applicazione.
Per comprendere in maniera intuitiva il lavoro dei ricercatori SIPOL® può essere utilizzato l’esempio dei mattoncini Lego®. Concettualmente un polimero può essere assimilato ad una lunga sequenza di mattoncini dello stesso colore, il “gioco” dei ricercatori del laboratorio SIPOL® è quello di inserire nella catena mattoncini di colore e lunghezza differenti modificando così la natura chimica e fisica del polimero in funzione delle caratteristiche richieste dall’applicazione.
“Per quanto concerne gli adesivi” – spiega l’amministratore delegato – “il mercato principale di riferimento è quello della calzatura: i nostri prodotti sono utilizzati, solo per fare un esempio, nel montaggio delle scarpe, quando la pelle viene incollata sul supporto per la suola.
Non è un caso che, proprio per questo motivo, SIPOL® si trova vicino a Vigevano, da sempre polo di riferimento del comparto calzaturiero. Infatti, il principale business è relativo agli adesivi senza solvente, usati per la monta e la premonta delle calzature. I produttori, in genere, usano gli adesivi termo-plastici in filo, per una questione pratica di modalità applicativa.
Anche nel settore calzaturiero, che rimane il mercato di riferimento aziendale, la strategia è comunque incentrata sul polimero ed il filo viene assimilato ad un polimero solamente prodotto in una forma fisica differente. Questo costituisce uno degli elementi distintivi di SIPOL® rispetto alla concorrenza che è invece caratterizzata da trasformatori non integrati nello sviluppo e nella produzione del polimero.
Gli adesivi hot-melt sviluppati e prodotti da SIPOL® oltre al settore calzaturiero trovano ampia applicazione nelle carte speciali utilizzate per la produzione di filtri auto e nell’accoppiamento tessuti per interni auto, per l’arredamento e per l’abbigliamento sportivo.”
Recentemente, SIPOL® storicamente specializzata nei poliesteri, ha esteso il proprio portfolio prodotti alle poliammidi avviando una linea di polimerizzazione dedicata. Queste poliammidi speciali utilizzano monomeri da fonte rinnovabile per più del 70% e, in maniera simile ai poliesteri, trovano applicazione nei settori calzaturiero, dei filtri auto e dell’accoppiamento tessuti.
Nel settore dei tecnopolimeri – aggiunge Cattaneo – l’azienda opera principalmente sintetizzando elastomeri termoplastici ad alte prestazioni che trovano applicazione di nicchia in vari settori: componenti auto, packaging, guarnizioni speciali, personal care ed attrezzature sportive.
“L’elevata competenza tecnica e un approccio flessibile, peraltro tipico della media industria italiana” – continua il nostro interlocutore – “permettono a SIPOL® di supportare i clienti nei processi di innovazione sviluppando soluzioni personalizzate. Tant’è vero che ogni cliente partecipa in modo attivo a tutte le fasi dello sviluppo: dallo studio preliminare alla completa realizzazione, secondo uno schema che prevede una reciproca collaborazione.”
“La nostra azienda” – conclude l’amministratore delegato Massimo Cattaneo – “è certificata secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 e quindi assicura non solo un elevato livello qualitativo dei propri prodotti, ma anche una continua attenzione all’ambiente durante le fasi produttive. Garantiamo inoltre un continuo e costante impegno del nostro personale al mantenimento e al miglioramento del proprio Sistema Qualità/Ambiente.
SIPOL®, infine, ha ricevuto l’attestato di utilizzo di Energia da fonte 100% Rinnovabile per l’anno 2015. La continua ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo di innovative soluzioni costituiscono infine i nostri fiori all’occhiello.”
Giorgio Macellari